TRIESTE – La regione Friuli Venezia Giulia necessita di un coordinamento per la logistica del territorio.
Così si è espressa ieri l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, intervenuta all’assemblea regionale di Confartigianato trasporti a Villa Manin di Passariano.
«La strategia politica della Regione guarda alle categorie economiche come soggetti capaci di fornire una serie di indicazioni importanti ad un territorio che ha nella logistica una delle attività principali di sviluppo economico. Per questo ritengo fondamentale – ha detto Amirante – dare avvio ad una cabina di regia unica regionale per affrontare i temi di programmazione e resilienza della piattaforma logistica rispetto alle evoluzioni del sistema economico. Un tavolo a cui siedano autorità di sistema portuale, interporti, operatori dei trasporti e della logistica».
Analizzando la situazione dell’autotrasporto sul territorio, l’assessore ha osservato come, mentre sulle lunghe tratte si sta lavorando per trasferire il traffico merci da gomma a ferro, le altre tipologie di trasporto non sono comprimibili. «La tecnologia, non l’ideologismo ambientalista, dice che l’elettrico non è la risposta del futuro, in prospettiva si andrà infatti verso l’idrogeno, ma va ricercata anche nel biometano e nel biodiesel» ha aggiunto l’assessore. Per giungere ad una vera economia circolare e ad una risposta di visione sul lungo periodo, secondo Amirante la Regione può lavorare ad aumentare i punti di erogazione, con investimenti che rispondono ad una fetta dell’economia, quella del trasporto merci su gomma, «… che è stata trascurata dai fondi Pnrr. Dobbiamo quindi lavorare su porti e interporti per avere punti di erogazione alternativi e una vera piattaforma logistica sostenibile».
Alla fine del 2023, in Friuli Venezia Giulia, sono attive 792 imprese artigiane di trasporto merci su strada, di cui 68 in provincia di Gorizia (8,6%), 254 in quella di Pordenone (32,1%), 81 a Trieste (10,2%) e 389 a Udine (49,1%).
In regione, il numero di imprese di autotrasporto non artigiane è pari a 285; il totale è di 1.077 aziende attive nel settore, con un 73,5% di imprese artigiane e 26,5% di imprese non artigiane. Oltre alle 1.077 sedi ci sono 331 unità locali per un totale di 1.408 localizzazioni di autotrasporto, in cui lavorano 7.894 addetti. Gli occupati artigiani sono 2.227, pari al 28,2% del totale.