TRIESTE – Marco Ciullini è il nuovo presidente degli Agenti marittimi del Friuli Venezia Giulia.
Genovese ma trapiantato a Trieste ormai da vent’anni, Ciullini già ricopriva la carica di vicepresidente dell’associazione – con la quale collabora da più di un decennio – e succede a Paolo Spada.
Proprio a Spada sono dedicate le prime parole del neopresidente: «Spada ha fatto un ottimo lavoro in questi anni, portando all’attenzione dei vari soggetti che costituiscono il cluster, l’attività dei gli Agenti marittimi. Ora non sarà facile – ha detto Ciullini – mantenere questa attenzione, anche a causa di una situazione internazionale preoccupante».
Una nomina che avviene in un momento delicato per il sistema portuale del Friuli Venezia Giulia, con le dimissioni del presidente dell’Authority Zeno D’Agostino e con numerose questioni aperte sul tavolo della discussione tra gli operatori portuali.
«La strada intrapresa dall’Autorità portuale per informatizzate diversi processi va proseguita e va espansa agli altri porti. In futuro, quando Porto Nogaro potrà essere parte dell’Autorità di sistema, anche in quello scalo si dovrà proseguire in questo senso, in maniera sempre più spinta» ha aggiunto il neopresidente dell’associazione che in regione conta 29 iscritti.
«Più in generale, bisogna cercare di uniformare quanto più possibile le procedure a livello nazionale. Altrimenti si creano problemi – ha concluso Ciullini – e costi aggiuntivi che gli armatori non sempre sono contenti di sopportare».