UDINE – La Regione FVG vuole realizzare una Zona logistica semplificata con agevolazioni fiscali e incentivi. L’obiettivo è quello di favorire nuovi insediamenti e lo sviluppo delle aziende già insediate.
Per raggiungere lo scopo, si punta a sfruttare la presenza in Friuli Venezia Giulia dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, delle reti logistiche e delle strutture interportuali.
Il percorso condiviso che coinvolge il territorio è stato presentato oggi a Udine a stakeholder privati e amministratori locali dagli assessori alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, alle Finanze Barbara Zilli, alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro.
Aprendo il dibattito, l’assessore Pizzimenti ha spiegato che «Il Friuli Venezia Giulia per localizzazione, dotazioni e vocazione è un territorio-cerniera, una piattaforma di connessione dei flussi di merci che da Sud risalgono il Mediterraneo orientale ed entrano nel cuore dell’Europa continentale». Secondo gli amministratori della Regione, la creazione della Zls darebbe l’opportunità di sfruttare questi flussi con attività di movimentazione e magazzinaggio, ma anche per sostenere un’economia di produzione e trasformazione, fondata sulle lavorazioni e l’assemblaggio.
«Interventi di questo tipo non possono essere calati dall’alto, ma devono essere sviluppati raccogliendo gli stimoli provenienti dal territorio e dal tessuto produttivo» ha specificato l’assessore alle Attività produttive Bini.
L’assessore alle Finanze Barbara Zilli ha rimarcato che «…. la concretizzazione di provvedimenti d’agevolazione per le imprese che vogliono insediarsi in Friuli Venezia Giulia, a partire dalla riduzione della pressione fiscale e dalla sburocratizzazione, sono importanti strumenti per attrarre nuovi investitori».