TRIESTE – Il porto di Capodistria fa il record di Teu nel 2024, cresce in quasi tutti i settori ma cala nel segmento strategico delle automobili.
Questi, in attesa dei dati definitivi, i primi numeri che confermano come lo scalo sloveno abbia risposto bene ad un 2024 iniziato in modo piuttosto incerto per l’industria marittima a causa delle tensioni geopolitiche. Gli operatori logistici sembrano essersi adattati con relativa rapidità alle restrizioni causate dalla crisi del Mar Rosso e nonostante l’allungamento delle rotte di trasporto dall’Asia al Mediterraneo, con una situazione, spiega Luka Koper (società di gestione dello scalo), stabilizzatasi in aprile.
Il porto di Capodistria si è adattato alle nuove circostanze di mercato e operative e ha mantenuto tutti e tre i servizi diretti di trasporto container dall’Estremo Oriente, sfruttando al contempo nuove opportunità commerciali in diverse aree di servizio. L’anno scorso il flusso totale di merci ha raggiunto i 23 milioni di tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al 2023.
Il terminal container ha superato 1,13 milioni di Teu, un nuovo record assoluto con un +6% rispetto al 2023.
Alla stabilità del settore di traffico hanno contribuito anche le nuove attività legate alla costruzione e all’allestimento di nuovi impianti di produzione industriale sul mercano nazionale sloveno.
Nelle segmento general cargo, la crescita è stata trainata principalmente dai prodotti siderurgici e dal legname. Anche il terminal passeggeri ha stabilito un nuovo record all’inizio di novembre, con 125.327 crocieristi. Aumento del 7% anche per le rinfuse liquide. La movimentazione di automezzi, invece, è diminuita del 3% rispetto all’anno precedente, soprattutto a causa dei ritardi delle navi nella prima parte dell’anno.Nella seconda metà dell’anno, il recupero è stato dovuto soprattutto a nuove destinazioni, non solo per le automobili ma anche per camion, macchinari e altri veicoli.
Nel corso del 2024 sono arrivate al porto dii Capodistria 1.798 navi, mentre sono stati movimentati 20.469 treni e ricevuti 453.993 camion.
Secondo i dati preliminari e non verificati, nel 2024 Luka Koper dovrebbe generare ricavi netti per 326 milioni di euro, con un aumento del 6% rispetto al 2023. L’aumento dei ricavi rispetto al 2023 è dovuto alla maggiore capacità di movimentazione e da maggiori volumi di servizi di riempimento e svuotamento dei container e di altri servizi aggiuntivi sulle merci, mentre la riduzione del tempo di permanenza dei container e di altre merci nei magazzini ha portato a una diminuzione dei ricavi da magazzinaggio.