TRIESTE – Il Commissario dell’Autorità di sistema portuale dei porti di Trieste e Monfalcone, Antonio Gurrieri, revoca la nomina a Segretario generale facente funzioni, Vittorio Torbianelli.
Lo ha confermato oggi lo stesso Gurrieri, dopo che la notizia era circolata con insistenza già nel pomeriggio di ieri a seguito di un incontro tra i due.
Tecnicamente la delibera revocherà la delibera precedente (dell’11 giugno), con la quale si era messo in atto lo scambio di ruoli fra le due figure che stavano governando l’Authority dopo le dimissioni di Zeno D’Agostino. La necessità, spiega Gurrieri, era quella di avere da subito l’operatività necessaria. Sul tavolo dell’Authority ci sono questioni delicate e urgenti, sulle quali il Commissario è già al lavoro: lavori da avviare, progetti da concludere, traffici da risollevare.
«Il porto internazionale di Trieste non ha bisogno di avere equivoci, ha bisogno di dare risposte commerciali, operative, gestionali, soprattutto con i partner esteri che ha» chiarisce Gurrieri.
«La situazione del commissariamento è connotata da forti profili di straordinarietà. Proprio per agevolare il ripristino dell’ordinarietà – spiega ancora Gurrieri – appare opportuno che la struttura dirigenziale rimanga priva del Segretario facente funzioni, in attesa di una nomina definitiva».
Il problema è esploso a Trieste, perché gli altri Commissari delle Authority appena nominati non sono stati “veloci” come Gurrieri.
Per questo motivo la politica nazionale di governo, che sta ancora trattando sulle nomine definitive alle varie presidenze e ai vari incarichi di Segretario generale (anche se in questo caso si trattava di un “facente funzioni”), si è “infastidita”, poiché Torbianelli risultava espressione di altra maggioranza politica.
C’era quindi il rischio che anche altri Commissari copiassero il “modello Trieste”, stavolta non come progettazione, gestione e sviluppo del porto, ma per la questione nomine.
Al momento, le deleghe del Segretario generale verranno redistribuite tra i dirigenti dell’Authority, in attesa che, dopo la nomina del nuovo presidente, si provveda ad attribuire l’incarico, così come a comporre il nuovo Comitato di gestione.