TRIESTE – Il Friuli Venezia Giulia è la regione d’Italia con la più alta densità di posti barca in relazione ai chilometri di costa e negli ultimi due anni le presenze turistiche legate alla nautica sono cresciute del + 20%.
La filiera dell’economia del mare è talmente lunga da comportare decisivo impatto anche per l’occupazione e per la vitalità delle nostre imprese artigiane che lavorano nell’indotto. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, nel corso del punto stampa organizzato per stipula del contratto di compravendita dei terreni lungo il Canale Est Ovest di Monfalcone che diventeranno uno dei due siti produttivi italiani di Alpha Yachts, marchio messicano di produzione di maxi yacht di lusso tra 30 e 50 metri di lunghezza.
«È confortante che grandi aziende internazionali con capitali importanti scelgano il nostro territorio: questa è la dimostrazione che il molto lavoro che in questi ultimi anni abbiamo svolto per attivare sinergie istituzionali con amministrazioni come Monfalcone, che è stata estremamente attrattiva e dinamica, sta dando frutti», ha osservato Bini.
L’assessore, oltre a evidenziare l’importanza di investire in formazione e cultura dell’imprenditorialità per dare futuro all’economia del mare, ha reso noto che attraverso la stesura di un nuovo testo unico della nautica la Regione vuole individuare delle linee dedicate allo sviluppo delle marine e del loro indotto.
Sabato durante il convegno dedicato alla nautica di Monfalcone, invece, il presidente della giunta regionale, Massimiliano Fedriga, ha ricordato come «… uno degli errori compiuti dalla politica in passato è stato quello di non programmare le scelte in maniera integrata tra le attività del mare e quelle di terra. A tal riguardo, facendo un esempio di come invece in Friuli Venezia Giulia vogliamo amministrare il territorio, il turista che arriva con la barca in un marina deve essere indirizzato a visitare la regione attraverso delle iniziative mirate e finalizzate a far conoscere le eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche delle nostre zone».
Per Monfalcone, il governatore ha individuato anche la possibilità di ricoprire un ruolo importante sul piano della formazione, nell’ambito di quei profili professionali legati alle attività del mare, in virtù dell’impronta imprenditoriale che la città può vantare nella navalmeccanica e nella nautica.
Infine, il governatore ha fatto un accenno alle potenzialità connesse alle zone logistiche semplificate – il cui via libera definitivo è atteso da Roma – che potrebbero rappresentare anche per l’area monfalconese un’opportunità strategica in chiave fiscale e di sburocratizzazione per le imprese.