CAPODISTRIA – La notizia era attesa e, nonostante le difficoltà, non è completamente negativa: il porto di Capodistria continua a crescere ma resta congestionato.
L’annuncio era già stato fatto nelle scorse settimane, quando si invitavano gli operatori a ridurre le tempistiche di attesa per i container in ingresso al terminal. Nei giorni scorsi, invece, c’è stato uno stop per l’accettazione dei reefer, momentaneamente ripresa.
Il terminal Ro-Ro, che gestisce essenzialmente il traffico di automobili sta affrontando un aumento significativo dei volumi di carico, sia sulla parte marittima che su quella a terra. Allo stesso tempo, si registra un aumento della pressione sulle aree di stoccaggio. Nonostante finora sia stata assicurata la piena operatività, non sono mancati ritardi in alcuni segmenti operativi.
Il terminal container, invece, sta registrando un numero crescente di container in import (con tempi di permanenza significativamente più lungo della media normale: anche 20 giorni e oltre). Per questi motivi si è registrata una diminuzione della produttività su tutti i segmenti del terminal. Per questo motivo Luka Koper ha invitato i partner commerciali ad accelerare il ritiro dei carichi, onde evitare ulteriori misure restrittive.
E’ ripresa in questi giorni l’operatività per i container reefer, anche se l’occupazione dei posti rimane a livelli critici (nonostante l’aumento del 20% nell’ultimo anno). Nelle prossime settimane sono annunciati notevoli aumenti dei volumi in import e non è escluso che possa essere nuovamente interrotta l’accettazione dell’export. Risulta che Luka Koper stia intervenendo per aumentare il numero di prese elettriche.