TRIESTE – Il porto di Capodistria è congestionato e mantiene le limitazioni di accesso al terminal container, con Metrans che cancella treni.
La situazione è in miglioramento, fanno sapere fonti non ufficiali, ma le difficoltà delle compagnie di navigazione nel rispettare transit time e date di imbarco e sbarco hanno congestionato il porto di Capodistria. Metrans, società di trasporto intermodale controllata da HHLA (Hamburger Hafen und Logistik AG), sta intanto cancellando treni dallo scalo sloveno, così come comunicato in questi giorni ai propri clienti.
“… a causa del fatto che la situazione straordinaria nel porto di Capodistria è ancora in corso, siamo nuovamente costretti a riorganizzare i nostri treni da/per Capodistria. Sfortunatamente, la situazione operativa in corso che causa ritardi fino a 12 ore ha comportato la necessità di cancellare altre 5 coppie di treni durante il fine settimana. Nonostante tutti i nostri sforzi, fino a questo momento non siamo stati in grado di sostituire la capacità annullata. Purtroppo, la capacità mancante avrà un impatto sui tempi di transito da/per Capodistria” comunica Metrans.
A causa delle restrizioni attuate, nonché a causa di ritardi negli arrivi e chiusure posticipate (delle navi), secondo Metrans non è possibile garantire import ed export dei container senza sostenere costi aggiuntivi di stoccaggio.
Oltre ai ritardi delle compagnie di navigazione, sono altre due le variabili che hanno portato all a situazione in corso nel porto di Capodistria. La prima riguarda una serie di lavori lungo la linea ferroviaria nei pressi di Lubiana, che ostacolano il regolare flusso di treni con un binario chiuso e un altro che impone ai convogli velocità ridotta. La seconda è invece attribuibile alle numerose assenze per Covid del personale addetto al terminal.
Restano dunque in vigore le limitazioni che erano state annunciate più di un mese fa, anche se il problema di gestione degli spazi pare migliorato rispetto a fine dicembre.
Anche a Trieste, il terminal container del Molo VII non pare esente dalle problematiche legate alle assenze dovute al Covid. Per il momento non si registrano gravi problemi ai collegamenti ferroviari, ma tra Agenzia del lavoro portuale e Trieste marine terminal sono oltre 60 i lavoratori assenti per la malattia pandemica. Al Molo VII non sono ancora stati resi noti i dati ufficiali, ma sembra che l’anno sia iniziato in modo particolarmente favorevole per quanto riguarda i Teu movimentati, dopo il leggero calo registrato a fine 2021.