VENEZIA – L’Autorità portuale di Venezia pubblica il bando per la progettazione dei terminal crociere e container fuori dalla Laguna. Tra due anni la nomina del vincitore: è probabile che l’iter non sia completato prima del 2030. Nel frattempo le “Grandi navi” delle maggiori compagnie di navigazione, continueranno ad ormeggiare all’interno della Laguna.
Come indicato nel decreto legge 1 aprile 2021, n 45 convertito in legge 75 il 17 aprile 2021, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha pubblicato il bando di un “concorso di idee” per la raccolta di proposte, idee e progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di ormeggio per navi da crociera e container al di fuori delle acque protette della Laguna di Venezia, si legge in una nota pubblicata dall’Authority.
L’obiettivo è quello di mitigare lo sviluppo delle attività crocieristiche a Venezia e nel suo territorio lagunare e salvaguardare l’unicità e l’eccellenza del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale.
L’avviso precisa che le proposte e i progetti devono rispettare i seguenti requisiti: garantire l’operatività e la sicurezza della navigazione anche in condizioni meteo-marine avverse e assicurare la sostenibilità dal punto di vista ambientale, energetico e paesaggistico; prevedere la connessione ai nodi di interscambio terrestri e alle reti TEN-T; garantire la ricezione dei servizi container transoceanici (Gateway port e transhipment) e delle navi da crociera (Home Port).
Il bando specifica inoltre che il porto dovrà essere progettato e realizzato al di fuori delle acque protette della Laguna, intendendo le aree esterne ai limiti della Laguna antistanti l’arco costiero regionale veneto e non oltre le acque territoriali nazionali.
Per quanto riguarda la tempistica, l’Autorità Portuale spiega che “… Il bando internazionale è diviso in due fasi: la prima, che si concluderà entro il 31 dicembre 2021, prevede la presentazione di idee. Al termine di questo periodo, l’Autorità portuale del Mare Adriatico settentrionale nominerà una commissione composta da cinque esperti”. La commissione selezionerà le tre migliori proposte progettuali, e la seconda fase terminerà il 31 dicembre 2022, dopo di che, ed entro il 30 giugno 2023, la commissione nominerà il progetto vincitore fra le tre proposte.
Il presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, ha precisato che «… metteremo a disposizione dei partecipanti tutti gli elaborati e la documentazione progettuale fin qui realizzata in relazione alla realizzazione di un porto esterno alla laguna così come commissionata dalla stessa Autorità Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, in modo da consentire ai partecipanti di capire cosa è stato fatto finora, e di superare, in termini tecnologici, operativi e logistici, le soluzioni fin qui ipotizzate».