TRIESTE – Cosco Shipping Lines Italy, partecipata al 50% dalla Fratelli Cosulich, ha fatto partire ieri il primo treno di container dedicato ad un cliente in Slovenia.
Si trattava di un test – al quale ne seguiranno altri, lunedì il secondo – per arrivare, a regime, a 2-3 treni settimana. Il cliente è la cinese Hisense, colosso degli elettrodomestici, che nel 2018 ha acquisito la slovenaa Gorenje. Al sito industriale di Velenje sono indirizzati i treni che, per il momento, non hanno carico per fare rientro al Molo VII. L’ipotesi alla quale si sta lavorando è quella di realizzare un hub logistico nei pressi dello stabilimento, per servire l’Est Europa.
In realtà Cosco è già impegnata a far partire treni diretti per Budapest (che dovrebbero in questo caso accettare anche carri di altri operatori), sempre dal terminal container del Molo VII. Quindi si prospetta un maggiore impegno della compagnia cinese proprio per lo scalo dell’Alto Adriatico? «Cosco ha sostanzialmente due corridoi per l’Est Europa. Il primo da Rijeka (Fiume), un altro in trasbordo dal Pireo e adesso vogliamo crearne un altro direttamente da Trieste» spiega Marco Donati, direttore generale di Cosco Shipping Lines Italy. A breve distanza dal Molo VII c’è la Piattaforma logistica, con HHLA che ad Amburgo è socia proprio di Cosco. Novità in arrivo anche su quel fronte? «La Piattaforma logistica è un investimento importante per il porto di Trieste – risponde ancora Donati – che guardiamo con interesse. Ma non ci sono progetti a breve termine in quel sito. Oggi siamo molto soddisfatti del servizio di Trieste marine terminal».
L’interesse di Cosco verso il porto di Trieste sta diventando dunque sempre più forte. A breve dovrebbe essere incrementato anche il traffico su Budapest e, quindi, se il servizio si confermerà efficiente, verrà apparto il routing su Central Europe anche da Trieste.