TRIESTE – La Guardia costiera ha sottoposto a fermo amministrativo a Porto Nogaro la motonave GAL, battente bandiera Guinea–Bissau e gestita da una società di armamento greca.
Le condizioni della nave erano già apparse critiche all’arrivo in porto, venerdì mattina, durante le manovre di ormeggio. Per tale ragione, il nucleo ispettivo di Port State Control della Direzione Marittima del Friuli Venezia Giulia ha proceduto ad un’approfondita ispezione della nave. Le condizioni della nave sono subito apparse gravemente deficitarie e le condizioni di manutenzione e gestione, nonché quelle dell’equipaggio, sono risultate sotto gli standard minimi,. Il tutto, in palese violazione alle norme internazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare, la protezione dell’ambiente marino, la sicurezza della navigazione e la tutela dei lavoratori marittimi. Al termine dell’ispezione, sono state rilevate oltre 30 irregolarità, molte delle quali di gravità tale da determinare il fermo amministrativo dell’unità. Prima di poter riprendere la navigazione e quindi la propria attività commerciale, la nave dovrà rettificare tutte le irregolarità riscontrate e sarà oggetto di nuova verifica da parte degli ispettori della Guardia costiera. Quello di venerdì è il secondo fermo operato nel corso del 2023 a Porto Nogaro,che si aggiunge ai sette eseguiti nel 2022.
Il Port State Control è l’attività ispettiva condotta a bordo delle navi straniere da parte dell’Autorità dello Stato del porto di approdo, atta a garantire che la nave che scala i porti italiani non sia in condizioni sub-standard rispetto alle Convenzioni Internazionali che regolano la sicurezza della navigazione, costituendo un pericolo per la vita umana in mare e per l’ambiente. I compiti di Port State Control sono svolti da personale della Guardia Costiera, che viene dislocato tra diversi Comandi territoriali ubicati nei porti maggiormente interessati da traffico mercantile ed organizzato in “Nuclei Port state Control”, coordinati dai Servizi regionali PSC istituiti a livello di Direzione Marittima. I nuclei operano sotto l’egida del 6° Reparto del Comando Generale – Sicurezza della navigazione e marittima che tramite la Sezione “Port State Control” e il Coordinatore Nazionale” monitora e indirizza l’attività.