TRIESTE – Ciò che si temeva da più parti, alla fine è accaduto: ONE salterà il porto di Ashdod in Israele, escludendolo dal Adriatic Israel Butterfly (AIB) che tocca i porti di Trieste e Capodistria.
Nei giorni scorsi, proprio su queste pagine avevamo dato conto della situazione ad Ashdod, dove oltre il 10% della forza lavoro era stata reclutata per far fronte alla guerra che Israele sta portando avanti nella striscia di Gaza.
I timori di una sospensione era già nell’aria ma ora la notizia è ufficiale. Il servizio Adriatic Israel Butterfly (AIB) ometterà temporaneamente il porto di Ashdod con effetto immediato e fino a nuovo avviso. “AIB continuerà a fare scalo ad Haifa, Israele” si legge in una nota della compagnia di navigazione.
La nuova rotazione diventa quindi: Capodistria – Trieste – Venezia – Ancona – Pireo – – Alessandria – Damietta – Haifa – Damietta – Capodistria. Tre le navi attualmente in servizio (Mito, Faith, Svendborg) con un transit time di 21 giorni tra andata e ritorno. Tutto il carico in navigazione verso il porto di Ashdod sarà scaricato al porto di Haifa.
Le prenotazioni di merci pericolose da/per Israele, inoltre, sono sospese fino a nuovo avviso.
Per la Piattaforma logistica gestita da HHLA a Trieste l’aggiunta di una terza nave era stata una notizia importante, grazie alla quale si può ora garantire la rotazione settimanale. Resta comunque fondamentale il collegamento con i porti del Pireo e di Damietta, per il respiro internazionale del servizio.