TRIESTE – Il governo sloveno ha ampliato l’area di concessione di Luka Koper.
Il nuovo appezzamento di terreno nel comprensorio del porto di Capodistria, denominato area 6A e 7A, si trova nell’entroterra del bacino 3 e amplierà di 12 ettari le aree portuali disponibili. Le nuove superfici saranno utilizzate per creare aree di stoccaggio, principalmente per il terminal automobili. La vicina area 5A (a sinistra nella foto, non colorata) è già inclusa nell’area di concessione e i lavori di sistemazione dovrebbero iniziare a breve.
La novità rientra nel trend di sviluppo dello scalo, recentemente confermato dal Consiglio di sorveglianza di Luka Koper, che ha annunciato investimenti concentrati nel terminal container. In particolare, è stato approvato uno studio del progetto che prevede 248 milioni di euro di investimenti entro il 2030 per aumentare la capacità del terminal container a 1,75 milioni di Teu/anno. Questi investimenti includono banchine aggiuntive e aree di stoccaggio nella parte settentrionale del Molo I, l’acquisto di ulteriori gru a terra, l’estensione del piazzale ferroviario del terminal, l’espansione delle aree di stoccaggio del terminal nell’entroterra e l’acquisto di varie attrezzature di movimentazione.
Lo stesso Consiglio di sorveglianza ha anche confermato i piani per aumentare le strutture portuali dedicate alla movimentazione e allo stoccaggio del general cargo. In questo caso si prevede la costruzione di un magazzino dedicato ai coils nell’area del Molo II. Il moderno magazzino sarà dotato di gru automatizzate, alta capacità di carico a terra e adeguato supporto informatico. Con questo progetto, Luka Koper intende aumentare la capacità di stoccaggio per la prevista crescita della produzione di prodotti in acciaio. Con la costruzione di questo magazzino specializzato, si libereranno altre superfici di magazzini merci. Sulla copertura del magazzino è inoltre prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico. Tramite altri impianti di questo genere previsti nel porto, si intende accelerare la transizione energetica e aumentare al 23% la quota di autosufficienza delle fonti di energia rinnovabili. Il valore totale dell’investimento è di 27 milioni di euro, e la costruzione del magazzino dovrebbe essere completata nel 2024.