TRIESTE – Un premio dalla comunità portuale di Trieste per aver investito sul territorio e l’avvio delle operazioni nello stabilimento di Bagnoli delle Rosandra. Innoway Trieste ha ricevuto ieri il Propeller d’Oro 2024 dalla locale sezione del club, annunciando l’Open Day per le maestranze il prossimo 11 dicembre.
Dopo la decisione di rilevare “forza lavoro” e stabilimento da Wartsila Italia, la società dell’orbita MSC è in attesa di allestire i luoghi (a Bagnoli della Rosandra nei pressi del porto di Trieste) dove inizierà la produzione di carri ferroviari, con il primo esemplare che dovrebbe vedere la luce a luglio.
Nel frattempo i soci del Propeller (in sostanza la comunità che gravita attorno al porto di Trieste) hanno deciso di assegnare all’azienda (società paritetica tra Medlog-Gruppo MSC e gli austriaci di Innofreight) un riconoscimento importante, proprio per l’impegno profuso e per cià che verrà fatto.
“Il premio, abitualmente riconosciuto a donne, uomini, imprese o associazioni che si siano particolarmente distinte nel favorire la conoscenza, la crescita e lo sviluppo di attività attinenti l’economia del mare, è stato assegnato in virtù di un approccio che unisce visione industriale e responsabilità sociale” si legge nella motivazione.
Il propeller di Trieste ha voluto sottolineare come, grazie alla collaborazione con Mediterranean Shipping Company, che amplia il ciclo della logistica ed intermodalità terrestre già avviato con le società Medlog per il trasporto su gomma e Medway per quello ferroviario, Innoway Trieste “ha saputo cogliere l’opportunità di sviluppare in sede locale un settore strategico come quello della produzione di carri ferroviari, difficilmente reperibili sul mercato, portando a Trieste un progetto industriale innovativo e sostenibile”.
Nella serata di ieri, al termine dell’introduzione del presidente del Propeller Club di Trieste, Fabrizio Zerbini, il premio è stato consegnato ad Andrea Castino (amministratore delegato di Innoway Trieste), Nicola Lelli, (consigliere di amministrazione di Innoway Trieste) e Federico Pittaluga (presidente di Medlog Italia Holding).
Castino, ha ringraziato la proprietà di MSC (Gianluigi Aponte) per la visione, ma anche «la città di Trieste e i lavoratori che ci hanno accolto con entusiasmo». Lelli, dopo avere ricordato la passata esperienza lavorativa proprio a Trieste, ha ricordato come l’operazione porti sul territorio «l’eccellenza ingegneristica austriaca». Pittaluga, invece, ha richiamato la grande responsabilità nell’operazione, dicendosi sicuro che Trieste aiuterà il Gruppo MSC a portare sempre più navi al porto.
Presenti alla serata anche tre dei candidati tra i quali potrebbe venir scelto il successore di D’Agostino alla presidenza dell’Autorità di sistema portuale che governa gli scali di Trieste e Monfalcone: Vittorio Torbianelli, Antonio Gurrieri e Massimo Campailla.