TRIESTE – Nei primi nove mesi di quest’anno per Luka Koper, società di gestione del porto di Capodistria, la movimentatozione dei container è aumentata del 3%.
Gli 835.506 Teu movimentati fino a settembre hanno già lasciato il posto alla nuova performance, considerato che nei giorni scorsi il terminal container ha già superato il milione di Teu.
Anche i ricavi, sempre nei primi nove mesi del 2024, sono cresciuti del 4% (242,8 milioni di euro), con un utile a 49,3 milioni di euro, anche in questo caso il 4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le entrate, spiegano da Luka Koper, si sono giovate degli aumenti di traffico e di un maggiore volume di servizi relativi al riempimento e svuotamento dei contenitori, mentre a causa delle tempistiche ridotte nello stoccaggio, i ricavi sono diminuiti a questa voce.
Il porto di Capodistria registra però anche due dati negativi. Il primo riguarda la movimentazione di automobili, calata dell’8%. Sul minor traffico di veicoli nel primo trimestre di quest’anno – spiega Luka Koper – hanno inciso i ritardi delle navi, che sono state dirottate sulla rotta africana a causa delle tensioni nel Mar Rosso.
In calo (-4%) anche le rinfuse solide. Crescono invece il general cargo (+10%) e le rinfuse liquide (+7%).
Nei primi nove mesi del 2024, Luka Koper ha stanziato 37 milioni di euro per investimenti in immobili e attrezzature, il 24% in più rispetto ai primi nove mesi del 2023. Nel 2024 la crescita dovrebbe superare le previsioni, e il 2025 dovrebbe confermare il trend.
Per il futuro a breve termine, Luka Koper annuncia di avere già avviato un ciclo di sviluppo nel settore dei container. I vertici hanno deciso di aumentare la capacità del terminal fino a 1,8 milioni di TEU all’anno, con investimenti di poco superiori ai 400 milioni di euro.
Oltre all’ampliamento della parte settentrionale del Molo I, gli investimenti comprendono l’acquisto di nuovo equipment, l’ampliamento dei binari ferroviari del terminal e della capacità di stoccaggio dei container nella parte posteriore del molo. Il ciclo di sviluppo del terminal container segue la costruzione della seconda linea ferroviaria tra Divaccia e Capodistria.