FIUME – La scorsa settimana, il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia croata di vigilanza sui servizi finanziari (Hanfa) ha respinto la richiesta della società svizzera Zentralschweizerische Investment Holding AG per la pubblicazione di un’offerta su Luka Rijeka (società che gestisce le banchine del porto croato di Fiume).
Perché il diniego? La spiegazione non si è fatta attendere: Hanfa afferma che la società svizzera, dopo numerose richieste di spostamento delle scadenze ed i ritardi accumulati, alla fine non ha presentato la documentazione necessaria per dar seguito alla procedura.
A giugno, Hanfa aveva cercato di sollecitare il rappresentante della società, ma senza successo per cui ha deciso di respingere la richiesta in conformità con la legge sull’acquisizione di società per azioni. A marzo, Zentralschweizerische Investment Holding AG aveva annunciato alla Borsa di Zagabria l’intenzione di presentare un’offerta per rilevare la maggioranza di Luka Rijeka. Un’offerta condizionata all’acquisizione di almeno il 51% delle azioni.

Hanfa ha ricordato che alla fine di aprile era stata approvata la pubblicazione di un’offerta obbligatoria per l’acquisizione della società Luka Rijeka da parte della società ceca Port Acquisitions dopo che quest’ultima aveva raggiunto la soglia necessaria di azioni. Mentre, in quel momento, la Zentralschweizerische Investment Holding non era ancora azionista di Luka Rijeka. Port Acquisitions è stata fondata nel novembre 2022 dalla CE Industries, una holding industriale ceca che opera sui mercati europei del trasporto ferroviario, del riciclo delle materie prime e dell’energia.