TRIESTE – Oltre 100mila dadi alimentari contraffatti e 1.200 flaconi di lozione per capelli, anch’essi falsificati sono stati sequestrati nelle scorse settimane al porto di Trieste.
L’operazione, condotta dalla Sezione Antifrode e Controlli dell’Ufficio delle Dogane e dalla Guardia di Finanza (con il coordinamento della Procura della Repubblica di Trieste) è stata seguita – nei giorni scorsi – da un altro sequestro. In questo caso si è trattato di quasi 11.000 integratori alimentari, per i quali il ministero della Salute aveva lanciato un’allerta a livello europeo (attraverso la piattaforma RASFF) invitando a non farne uso, poiché al loro interno, era stata accertata la presenza di sildenafil, il principio attivo del Viagra.
La contraffazione dei dadi alimentari è stata confermata dallo stesso titolare del marchio di notorietà mondiale, che non ha escluso il rischio per la salute dei consumatori, laddove privi di talune compatibilità con i necessari standard qualitativi e di sicurezza. Per il medesimo sospetto, sono state richieste apposite consulenze tecniche anche su una lozione per capelli, riconducibile anch’essa a un famoso brand internazionale; anche in questo caso, le perizie ne hanno certificato la contraffazione.
Sia i famosi insaporitori che le lozioni per capelli sono giunti al Porto di Trieste a bordo di motonavi provenienti dalla Turchia e destinati ad aziende comunitarie del settore.