TRIESTE – Approvato ieri dal Comitato di gestione dell’Authority di Venezia il terzo elenco di variazioni al Bilancio di previsione 2023 e l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025.
Le variazioni in entrata ammontano a 107.020.053 euro. In uscita sono state previste variazioni per 107.127.816 euro. In entrambi i casi la maggior parte delle poste in entrata e in uscita è relativa a finanziamenti dello Stato dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, che l’Authority ha destinato ai lavori per il nuovo terminal contenitori di Montesyndial. Il bilancio aggiornato prevede dunque un risultato di amministrazione di 23.816.173 euro con un risultato economico di 2.121.377 euro e un saldo di cassa finale di 141.141.337 euro.
Nel corso dell’incontro è stato recepito l’accordo contrattuale di secondo livello del personale dipendente dell’Ente.
Per quanto riguarda la tariffa per canoni demaniali marittimi per il 2024, il Comitato, sostenuto da un parere del ministero Infrastrutture e Trasporti, ha confermato l’adeguamento del +25,15% dei canoni calcolati in base ai criteri del DM 19 luglio 1089 e artt. 1 e 4 della L 494/1993 solo per i valori tabellari, senza riparametrare al rialzo eventuali incrementi rispetto ai minimi già applicati.
Rilasciate infine, concessioni demaniali per attività in aree portuali alla Cantiere Navale Serenissima Srl e alla Bresciani Srl, per operazioni lungo le sponde est e ovest rispettivamente del Canale Industriale Brentella-Marghera.