TRIESTE – Un blackout in manovra e i successivi controlli sono costati il fermo amministrativo alla Behcet C, mercoledì mattina da parte della Capitaneria di Porto di Venezia.
A seguito di ispezione effettuata da personale del Nucleo Port State Control (PSC), specializzato nelle verifiche attinenti la sicurezza delle navi mercantili italiane ed estere, la bulk carrier (160 metri di lunghezza, bandiera di Panama, costruita nel 2009 e proveniente da Mariupol in Ucraina), è stata fermata amministrativamente. L’altro ieri mattina la nave si era resa protagonista di un black-out in manovra, durante la navigazione nel canale di Malamocco, in direzione Porto Marghera. L’evento è stato senza conseguenze per la sicurezza della navigazione e dei traffici, grazie alla pronta azione dei piloti del porto di Venezia e del servizio di rimorchio.
L’atto di fermo è stato conseguenza degli esiti dell’ispezione svoltasi ieri, nel corso della quale sono state rilevate gravi difformità sulla composizione dell’equipaggio, sull’efficienza dei mezzi di salvataggio e degli ausili alla sicurezza della navigazione. La nave – al momento ormeggiata a Porto Marghera – potrà riprendere il viaggio verso la prossima destinazione (Instanbul), solo dopo che lo Stato di bandiera avrà verificato le condizioni di sicurezza, ai sensi delle convenzioni internazionali, e dopo che il Nucleo PSC avrà reispezionato la nave, riscontrando l’avvenuta rettifica delle irregolarità.