TRIESTE – Venezia è tornata a essere la capitale mondiale delle mega imbarcazioni di lusso con il Boat International World Superyacht Award.
Tra venerdì e sabato sono affluiti in Laguna per questa manifestazione almeno 500 ospiti top class, fra i quali molti armatori proprietari dei più prestigiosi gioielli del lusso sul mare.
Due gli eventi che si sono incrociati e hanno acceso i riflettori non solo sugli yacht più iconici, per stile, design, prestazioni, sinergia con l’ambiente, del mondo, ma anche su chi queste imbarcazioni è in grado di possedere e gestire.
L’occasione è stata fornita dal Boat International World Superyacht Awards, il premio più famoso del mercato mondiale dei superyacht, giunto alla sua 19° edizione e del quale sono stati svelati in queste ore i vincitori; premio organizzato dalla rivista Boat International in collaborazione con The Glenrothes (una dei più prestigiosi distillatori di whisky al malto) e Acquera Club, l’ultima nata della scuderia di nuove iniziative del gruppo veneziano Acquera, protagonista in questi ultimi anni di una espansione nell’assistenza e nella fornitura di servizi ad alta qualità agli yacht che operano in Mediterraneo e nel Golfo Arabico.
Acquera Club è entrato ufficialmente in campo in occasione dell’evento dedicato ai Superyacht Awards (evento del quale è headline partner), nasce da un’intuizione relativa alla scoperta di un cono d’ombra nell’offerta del turismo di altissima gamma e quindi della necessità di unire le forze fra progettisti, fornitori e gestori di esperienze top class per turisti esclusivi.