TRIESTE – È stata rimessa in mare a Trieste il mese scorso, anche se la notizia è stata divulgata solo in questi giorni, la motovedetta Triglav, della Marina militare slovena.L’unità era stata presa in carico da Cartubi in piena pandemia per una serie di interventi che già nelle previsioni sarebbero dovuti durare circa due anni. La revisione ha riguardato scafo e sovrastrutture, nonché i vari sistemi di bordo. Sono stati però esclusi i motori.
L’imbarcazione è un pattugliatore classe Svetlyak costruito da Almaz Shipbuilding a San Pietroburgo nel 2010, e oggi di stanza nella base navale di Isola. Con un dislocamento di 355 tonnellate, una lunghezza di 49.5 metri e una larghezza 9,2, l’unità militare può raggiungere una velocità di massima di 30 nodi grazie a 3 motori MTU 400 diesel da 16,200 hp (12,100 kW).
Grazie alle proprie caratteristiche, la VNL-11 Triglav è in grado di svolgere diversi compiti in ambito civile e militare, dal pattugliamento delle coste, al supporto ad operazioni subacquee, dalla ricerca e salvataggio al rilevamento costiero e naturalmente al combattimento navale.