FIUME – Ha raggiunto nei giorni scorsi dalla Grecia il cantiere navale Dalmont a Kraljevica (Porto Re), in Croazia, una delle due nuove unità di Jadrolinija.
La compagnia di navigazione ha deciso di effettuare il restyling nella struttura a sud del porto di Fiume, prima di rimetterla in servizio entro il 2024. La compagnia di navigazione croata ha fatto arrivare a Kraljevica anche un secondo traghetto il “Juraj Dalmatinac”, per lavori di manutenzione.
La prima delle due unità è stata acquistata per 7,7 milioni di euro (Iva esclusa), ed entrerà a far parte della flotta Jadrolinija con il nome di “Sveti Duje” (San Doimo) protettore di Spalato, per collegare il capoluogo dalmata a Supetar (San Pietro) sull’isola di Brazza (Brač). Si tratta di un traghetto costruito nel 2017 per la società greca Livadas Shipping Co. nei Cantieri navali di Salamina, nel bacino del Pireo, specializzati in sofisticate conversioni innovative. L’imbarcazione, prima denominata “Glykofilousa IV” (numero IMO 9833993), è lunga 107 metri, larga 18 metri e con una stazza lorda di 1.295 tonnellate; è in grado di raggiungere una velocità massima di 12 nodi grazie a due motori MTU per 2.400 kW di potenza. La sua capacità massima è di 1000 passeggeri e 245 veicoli su due ponti. Le strutture a bordo includono un salone con aria condizionata dotato di un bar e servizi igienici, nonché ponti esterni con posti a sedere. A fine restauro, il traghetto porterà i colori che distinguono la compagnia di navigazione fiumana.
L’altro nuovo acquisto di Jadrolinija si trova invece a Lussinpiccolo ed è stato anch’esso acquistato in Grecia, per due milioni di euro (Iva esclusa). Si tratta di un traghetto passeggeri classico, costruito nel 2004 nei cantieri Med Yilmaz Gemi Insa di Karadeniz Ereğli, in Turchia. È lungo 47 e largo 9 metri, ha 520 tonnellate di stazza lorda e può raggiungere una velocità di 12,4 nodi. È destinato alla zona di navigazione di Fiume e collegherà le isole di Lussino, Unie, Sansego e Asinello (Ilovik), navigando col nome “Unije” (numero IMO 9289879). Finora prestava servizio, con il nome di “Panagia Evaggelistria”, per la Red Fish Cruises di Catania ed era gestito dalla Nuova Navalservices di Napoli. Nei cantieri di Perama (Corfù) la nave è stata dotata di una rampa di poppa per l’imbarco di veicoli. Anche questo traghetto dovrà essere adeguato alle normative del Registro navale croato ed ai colori e simboli della compagnia fiumana, il tutto entro la fine dell’anno. Questa unità è stata acquistata dalla società greca Star Gem Maritime Company attraverso una procedura di appalto pubblico, iniziata alla fine dell’anno scorso.
Entrambe le unità stanno per essere rimesse a nuovo, prima di adeguarne le dotazioni alle normative del Registro navale croato.
Dopo la stagione turistica, inoltre, sono stati sottoposti a lavori di manutenzione a Lussinpiccolo anche i traghetti “Lastovo” e “Sveti Juraj”. Ma entro la fine dell’anno, secondo quanto annunciato dalla Jadrolinija, dovrebbe arrivare in Croazia anche un terzo traghetto, acquistato sempre in Grecia. Si tratta di un traghetto “chiuso”, costruito nel 1997 e acquistato per 12 milioni di euro. L’armatore fiumano lo utilizzerà per operare sulla linea Spalato–Vela Luka (sull’isola di Curzola/Korčula) – Ubli (sull’isola di Lagosta/Lastovo) e, se necessario, sulla linea Spalato–Lissa. Il traghetto è lungo 108 metri, può ospitare 680 passeggeri e 100 veicoli, ed era di proprietà della compagnia greca Horizon Shipping Company di Prevesa. Il presidente del consiglio di amministrazione di Jadrolinija, David Sopta, ha annunciato, infine, il passaggio alle navi elettriche con la costruzione di tre unità, del valore stimato di 45 milioni di euro che dovrebbero entrare in produzione entro la fine dell’anno.

 

Il traghetto Juraj Dalmatina in manutenzione al cantiere Dalmont.

Il traghetto Juraj Dalmatina in manutenzione al cantiere Dalmont.