TRIESTE – Quello in corso è stato un altro fine settimana impegnativo per le crociere a Trieste: oltre 5000 passeggeri movimentati.
Ieri sono attraccate infatti la Celebrity Costellation e oggi la Marella Explorer 2 e la Oosterdam, domani la Norwegian Pearl e l’Aida Blu. Soddisfazione per l’intesa attività e l’ottimo riscontro da parte dei passeggeri in transito è stata espressa da Alberto Grimaldi, responsabile operativo Trieste terminal passeggeri: «L’arrivo di oggi si è svolto in concomitanza con la chiusura delle Rive per il 36° raduno nazionale dei Fanti d’Italia, che però non ha avuto impatti sulle operazioni di sbarco e imbarco. Eravamo stati avvisati dal Comune, abbiamo avvisato le compagnie che si occupano delle escursioni e si sono organizzate».
Più di 5000 sbarchi in tre giorni, numeri importanti per una stagione che tenta di replicare il successo dello scorso anno, nonostante l’assenza del porto di Monfalcone, abbandonato da Msc.
«Assolutamente sì, c’è grande soddisfazione soprattutto per i feedback e i riscontri positivi da parte dei passeggeri che magari non conoscevano a Trieste e arrivano in città per la prima volta e ne rimangono affascinati. Credo che il valore delle crociere risieda proprio in questo aspetto: la possibilità di far conoscere il nostro territorio ai crocieristi che, anche se magari in queste circostanze rimangono poche ore in città, spesso ritornano nei mesi o negli anni successivi e poi c’è un passaparola che rappresenta il grande valore aggiunto delle crociere a Trieste – spiega Grimaldi – che consentono di far conoscere oltre che Trieste anche il territorio circostante. E devo dire che il feedback dei passeggeri è molto positivo».
Con la prossima settimana avrà inizio la stazione crocieristica vera e propria e si parla di circa 13mila sbarchi. Giovedì inizia la stagione di Msc Crociere con la Splendida che imbarcherà 3000 passeggeri e ritornerà per tutta la stagione ogni 9 giorni. Il 9 giugno inizierà la stagione della Mein Schiff della Tui. «Questa è la grande novità di quest’anno e ne siamo molto contenti perché Tui fin da 2019 ha puntato su Trieste; all’inizio però faceva due scali al mese, mentre adesso fa uno scalo a settimana, quindi per noi è un segnale importante. Significa – conclude Grimaldi – che il lavoro che abbiamo svolto è stato buono e la compagnia è rimasta contenta, così, come dicevo, i passeggeri e tutto questo ha portato al raddoppio degli scali».