TRIESTE – Il decreto legge sulle Infrastrutture e mobilità approvato ieri prevede nuovi attracchi temporanei per le navi da crociera a Venezia e Chioggia.
Il provvedimento del Governo, adottato su proposta del ministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibile (Mims), Enrico Giovannini, intende aumentare la ricettività delle navi da crociera a partire dalla stagione 2022, dopo l’interdizione al passaggio delle grandi navi nel canale della Giudecca e nel bacino di San Marco (d.l. n. 103 del 2021). Per questo saranno realizzati ulteriori attracchi temporanei, oltre a quelli già previsti a Marghera (in tutto cinque di cui due già disponibili nell’anno in corso). In particolare, un ulteriore punto di attracco temporaneo sarà realizzato nel porto di Chioggia, mentre i porti di Monfalcone e Trieste saranno interessati da opere di adeguamento funzionale delle banchine. In quest’ultimo caso la spesa autorizzata ha un limite complessivo di 675mila euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Parallelamente, viene aggiornata la normativa riguardante la costituenda Autorità per la Laguna di Venezia, ente pubblico non economico sottoposto ai poteri di indirizzo e vigilanza del Mims, che ha competenza per la salvaguardia di Venezia e della zona lagunare, compresa la gestione e la manutenzione del Mose. Con le disposizioni del decreto-legge, sarà possibile rendere operativa l’Autorità, che assume il nome di “Autorità per la Laguna di Venezia – Nuovo Magistrato delle Acque”.