TRIESTE – E’ andata bene la prova generale per quello che potrebbe essere un nuovo terminal crociere a Trieste: oggi in Porto Vecchio è stata ormeggiata la prima nave.
La Marina della Oceania Cruises Line, 239 metri, 66mila tonnellate di stazza, con 500 passeggeri a bordo e diretta a Spalato, è entrata stamattina per attraccare alla banchina gestita da Adria terminal nello scalo ormai destinato ad investimenti immobiliari e dove le crociere resterebbero l’unica attività commerciale legata al mare. Le operazioni di sbarco e imbarco saranno effettuate con una navetta tra Porto Vecchio e la Stazione marittima, dove oggi si trova ormeggiata la Seven Seas Explorer, in partenza domani per Ravenna.
Gli spazi dell’Adria terminal sono gestiti dalla C. Steinweg-GMT: 90mila metri quadrati (28mila di magazzino e 62mila di spazio aperto), con una banchina di 570 metri, oggi dedicati al traffico di metalli non ferrosi e acciaio. Per questa concessione, in scadenza il prossimo anno, si parla di un interessamento di MSC crociere, che potrebbe realizzare un terminal senza investimenti pubblici.
Nel frattempo la MSC Poesia si è staccata dal Molo VII (dove stava trascorrendo un periodo di stop all’Ormeggio 57) gestito da Trieste marine Terminal al Porto nuovo, per lasciare spazio alle esigenze di Trieste Terminal Passeggeri. Un tratto di banchina sul Molo Bersaglieri alla Stazione marittima è infatti in via di ristrutturazione. Domani, infine, proprio alla Stazione marittima in centro città approderà – come previsto dalla stagione crocieristica agli sgoccioli – la Costa Deliziosa.
Lo sciopero in atto al porto commerciale, quindi, sembra non aver avuto ripercussioni sulle crociere, che continuano a scalare Trieste così come previsto. Diverso il discorso per Monfalcone, dove MSC ha deciso di riportare a Venezia le navi previste per questo fine settimana, proprio per timore di non riuscire a gestire le operazioni di banchina a causa delle manifestazioni sindacali contro l’obbligo del Green pass, entrato in vigore oggi.