TRIESTE – Porto di Trieste operativo ma a ritmo fortemente ridotto durante la manifestazione che ha visto stamattina oltre 5000 persone – con una folta rappresentanza di portuali – protestare contro l’obbligo del Green pass.
Non c’è stato quindi il temuto blocco delle attività, anche se non si sono visti camion al Varco 4 dello scalo, quello che porta al terminal container. In molti hanno infatti rinunciato a raggiungere il porto e alcuni mezzi pesanti sono stati fermati all’Interporto di Fernetti, sull’altopiano alle porte di Trieste, che però ha lavorato in maniera intesa come sempre accade nelle giornate di venerdì.
E’ sempre rimasto operativo l’ingresso al porto di Trieste di Riva Traiana, a pochi metri dal terminal Ro-Ro. dal quale è sbarcata oggi una parte della logistica della Formula 1, che nei giorni scorsi aveva fatto sapere di aver puntato la prua sulla Francia. Samer seaport e terminals – gestito dai danesi di DFDS e dal Gruppo Samer – oggi sta lavorando proprio per tentare di recuperare altre navi con il resto del materiale delle case automobilistiche, dirette poi ad Austin in Texas a fine mese. Non tutto è perduto, dunque, ma molto si deciderà nei prossimi giorni per questo traffico che, per lo scalo, rappresenta anche una forte questione di immagine internazionale.
Al Molo VII gestito da Trieste Marine Terminal lo sciopero è stato messo in atto da numerosi lavoratori addetti alle operazioni di banchina, riducendo così di molto l’operatività. Il tutto anche a causa della massiccia adesione allo stop da parte dei lavoratori dell’Agenzia del lavoro portuale (ex articolo 17).
Al nuovo terminal merci varie della Piattaforma logistica, invece, quasi tutto il personale risultava presente e pare che le operazioni non abbiano subito grandi rallentamenti, se non per il flusso dei camion provenienti da Fernetti.
Ritmi ridotti anche al porto di Monfalcone, dove sono state sospese le consegne via camion e via treno, con un’operatività complessiva ridotta al 60%.
Restano i dubbi su cosa succederà domani perché, durante una conferenza stampa organizzata dai lavoratori nel primo pomeriggio, è stato ribadito che la protesta sarà ad oltranza.