TRIESTE – Nel 2023 saranno segnati nuovi record, sia per il traffico nei porti nazionali che su quello degli italiani che vanno in crociera.
Anche di questo si parlerà il 27 ottobre al Castello Aragonese di Taranto, in occasione dell’undicesima edizione dell’Italian Cruise Day.
Lo stato dell’arte e le prospettive del turismo crocieristico in Italia, investimenti e infrastrutture nei porti al servizio del settore, nuovi itinerari e mete per escursioni a terra, approvvigionamenti e rifornimenti alternativi saranno al centro del forum, riferimento per l’industria crocieristica in Italia.
«La crociera è una formula di vacanza di successo. E sono molti gli indicatori che lo testimoniano – spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo – . Ci si concentra molto spesso sui dati di traffico, sempre fondamentali, ma tanti altri aspetti meritano di essere presi in considerazione, e lo faremo durante la giornata di lavori, perché cruciali per la stabilità del comparto e per le condizioni che devono crearsi affinché la futura crescita possa intervenire tanto sul piano quantitativo che qualitativo. Dopo due anni molto difficili, peraltro caratterizzati dalla capacità degli operatori del comparto di mantenersi attivi e consentire presto ai turisti di riprendere a salire a bordo delle navi, oggi la cruise industry, in Italia e non solo, si appresta a registrare nuovi record e a proseguire nel proprio impegno sui diversi fronti della sostenibilità.»
In apertura del forum, come da tradizione, spazio ai numeri e alle statistiche con la presentazione della nuova edizione dell’Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca realizzato da Risposte Turismo contenente i dati più aggiornati e rilevanti sul comparto in Italia e le previsioni per il 2024 e, per la prima volta, una monografia dedicata alle crociere a tema.
«Secondo le nostre stime – aggiunge di Cesare – tra i record di quest’anno, incluso quello relativo al volume di traffico nei porti italiani, ci si aspetta inoltre di raggiungere di qui a fine anno la soglia del milione di italiani che scelgono la crociera, +26% sul 2022, superando il precedente riferimento del 2019 attestatosi a 950.000, andando a confermare l’Italia quale terzo bacino di domanda europeo e tra i più rilevanti a livello mondiale».