TRIESTE – I 33 chilometri del tunnel di base della nuova Koralmbahn (circa 130 chilometri in totale) sono stati attraversati ieri dal primo treno, anche se l’entrata in servizio della linea è previsto nel 2025.
Si è trattato di un treno passeggeri, ma l’opera, che fa parte del potenziamento lungo la ferrovia Meridionale austriaca, avrà presto un importanza fondamentale per il traffico merci.
Gli interventi, infatti, fanno parte di un progetto che inciderà profondamente sulle tempistiche di collegamento del tratto di Corridoio Adriatico-Baltico tra Vienna e Villaco. Proprio per quanto riguarda le merci, la nuova ferrovia migliorerà le connessioni dei porti di Trieste, Venezia e Capodistria verso alcuni dei mercati di riferimento dell’Europa orientale e meridionale.
Il tunnel collega Carinzia a Stiria, che ieri erano rappresentate dai rispettivi governatori a suggellare l’importanza dell’opera.
Nonostante Koralm tunnel sia quasi terminato, ci vorranno ancora due anni e mezzo prima che l’intera Koralmbahn possa entrare in funzione. La data prevista è il dicembre del 2025.
I lavori ferroviari del Koralm Tunnel rappresentano un vero e proprio capolavoro di ingegneria, perchè sono state affrontate sfide geologiche complesse, tra le quali la perforazione di rocce dure e la gestione di acque sotterranee. Oltre alla costruzione del tunnel stesso, sono stati realizzati ponti, viadotti e gallerie di accesso per garantire una connessione agevole tra le città e le regioni attraversate dalla struttura.
Una volta completato, il Koralm Tunnel permetterà di ridurre significativamente i tempi di percorrenza tra le città di Graz e Klagenfurt. Inoltre, consentirà di potenziare il trasporto delle merci su rotaia, migliorando l’efficienza logistica e riducendo l’impatto ambientale rispetto al trasporto su strada.