TRIESTE – Il Consiglio dei ministri ha approvato la proroga, al 31 dicembre 2025, dello stato di emergenza lungo l’autostrada A4.
In particolare, si tratta delle condizioni di traffico e mobilità lungo l’asse del Corridoio V nella tratta Quarto d’Altino-Trieste e nel raccordo autostradale Villesse-Gorizia.
«Ringrazio il ministro Musumeci per l’attenzione che riserva sempre al Friuli Venezia Giulia. Dopo un confronto, nel pieno dello spirito di cooperazione e di collaborazione che contraddistingue il nostro Governo, abbiamo convenuto che 12 mesi di proroga, anziché i 36 richiesti, fossero congrui alla situazione. Il primo stato di emergenza per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada – il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani – è stato dichiarato nel luglio del 2008. Dopo tutti questi anni è arrivato il momento di ricercare uno strumento normativo diverso per garantire la viabilità mentre si portano a termine i lavori, si spera in tempi non troppo lunghi. Il Governo tutto, con me come primo interlocutore, è sempre attento alle esigenze del Friuli Venezia Giulia e anche in questo caso non ha fatto mancare, e non lo farà in futuro, il suo impegno per la Regione».

La notizia è stata commentata anche da Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico, società di gestione dell’infrastruttura divisa tra Friuli Venezia Giulia e Veneto.
«Prendiamo atto con soddisfazione della volontà del Governo di approvare uno strumento normativo ad hoc che consenta di garantire la viabilità e la sicurezza degli utenti e dei lavoratori nel corso della realizzazione di opere autostradali» ha detto Monaco.
“Il Commissario si è rivelato finora indispensabile per superare ostacoli burocratici di ogni tipo, impegnando centinaia di milioni di euro ed impiegando quasi totalmente risorse economiche messe a disposizione dalla concessionaria autostradale.
La difficoltà dei lavori è particolarmente complessa, visto che le opere sono eseguite con il traffico in esercizio. Per risolvere l’ultimo nodo, è stata bandita ad ottobre 2024 una gara per realizzare 25 chilometri di terza corsia in Veneto. E’ prevista l’approvazione del progetto esecutivo – si legge in una nota della società di gestione – entro il primo semestre del 2026 e senza le procedure semplificate di competenza del Commissario delegato o una norma specifica al riguardo si rischia di compromettere l’iter di realizzazione dei lavori”.