TRIESTE – Autostrada del Brennero è diventata il secondo operatore ferroviario nel settore delle merci in Italia. Con l’acquisizione del 75% di InRail spa, infatti, il gruppo Autobrennero segue in importanza soltanto Mercitalia Logistics, l’azienda appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato.
Le quote di maggioranza dell’impresa ferroviaria che opera sia nel nostro Paese che verso quelli di confine sono state ottenute grazie ad un aumento di capitale della controllata STR spa, deliberato dopo la proposta dell’ad Diego Cattoni. Il Cda della capogruppo ha deciso nei giorni scorsi e, da adesso in avanti, Autostrada del Brennero entra in InRail spa insieme a RTC spa e Lokomotion Gmbh. Due società in cui Autobrennero è già presente. L’ampliamento arriva a distanza di 20 anni dalla partenza del primo treno-merci: «L’integrazione tra la gomma e la rotaia è il futuro della mobilità – ha affermato Diego Cattoni – sempre in direzione di un potenziamento del primo collegamento italiano con il resto d’Europa: il corridoio del Brennero». Si tratta di un’operazione d’importanza storica, che fa dell’unico concessionario autostradale che si occupa di trasporto merci su rotaia di lunga percorrenza un player ancora più forte a livello nazionale. Inoltre, già adesso, lo spostamento di quasi 800 tra camion e tir dall’autostrada ai binari ferroviari abbassa la produzione di CO2 di più o meno 160.000 tonnellate all’anno: un contributo importante per l’ambiente circostante. Questo tipo di azioni sono «uno dei pilastri del nostro ambizioso progetto di Green Corridor», conclude l’amministratore delegato Cattoni.
Attualmente InRail spa conta su più di 120 dipendenti e movimenta un insieme di 150 treni a settimana: il Brennero collega le manifatture tedesche e quelle italiane ed il mercato di riferimento è in continua espansione. InRail, impresa ferroviaria fondata nel 2009, ha sedi a Genova, Udine e Nova Gorica (Slovenia) e gestisce servizi per tutti i tipi di merci in Italia, Slovenia e Croazia. Recente, proprio da parte di InRail, l’attivazione di un servizio ferroviario tra Croazia e Francia. E’ previsto fin d’ora, grazie anche alla rinnovata forza dei porti italiani, un incremento dei volumi di traffico che l’operatore ferroviario Autostrada del Brennero è pronto ad intercettare.