TRIESTE – Dopo aver approvato nei giorni scorsi un utile di bilancio a 21 milioni di euro e investimenti per 70 milioni, oggi Autovie venete ha revocato la gara per il rifacimento della barriera del Lisert nei pressi di Monfalcone.
Nel corso del 2021 Autovie Venete ha proseguito nel piano di realizzazione degli investimenti per un valore di circa 70 milioni di euro e, a fine luglio, è stato aperto al traffico il tratto autostradale a tre corsie della A4 tra Gonars e il Nodo di Palmanova di 5 chilometri, che va ad aggiungersi ai 26 chilometri del tratto Ponte sul Fiume Tagliamento–Gonars portato a termine nell’autunno 2020. Risultati positivi se si considera che il biennio 2020-2021 è stato condizionato dai pesanti effetti sociali ed economici derivanti dall’emergenza sanitaria Covid–19, con riflessi anche sull’andamento dei transiti e quindi sugli introiti dei pedaggi, che rappresentano l’esclusivo flusso finanziario della Società autostradale. In questo quadro di riferimento instabile, il bilancio d’esercizio 1 gennaio 2021–31 dicembre 2021 registra un utile di circa 21 milioni di euro, frutto anche della razionalizzazione delle attività di gestione.
Per quanto riguarda l’andamento del traffico, i transiti nel primo semestre sono stati fortemente condizionati dalle limitazioni legate all’emergenza sanitaria, mentre nel secondo semestre si sono palesati i primi segnali di ripresa. Il traffico leggero ha risentito maggiormente delle restrizioni mentre quello pesante è cresciuto del 2% rispetto al 2019 (da registrare in particolare l’impennata degli autoarticolati e autotreni a 5 e più assi del 9%).
Oggi invece, il Commissario delegato (l’assessore regionale ai Trasporti) ha firmato la revoca della gara per il rifacimento della barriera del Lisert. La decisione si è resa inevitabile per l’aumento dei costi dei materiali da costruzione che ha completamente eroso l’utile posto a base di gara rendendo così incongrue tutte le offerte pervenute. Nelle prossime settimane, anche in funzione di come evolverà la situazione del mercato, verrà riprogrammato un nuovo bando con prezzi aggiornati. La gara era stata bandita a novembre 2020 e le offerte erano pervenute i primi giorni di gennaio 2021, evidentemente pensate dai concorrenti sulla base dei prezzi di fine 2020. L’aggiudicazione della gara era poi avvenuta il 7 giugno 2021. Proprio nel corso del 2021 è iniziato l’eccezionale aumento dei materiali da costruzione, e in particolare dell’acciaio; unincremento frutto della forte e improvvisa crescita della domanda che ha seguito il crollo delle attività nel corso del 2020 a causa della pandemia e delle difficoltà logistiche che hanno accompagnato il successivo exploit dei flussi commerciali internazionali.
La scelta di rinviare e riformulare un nuovo bando per il Lisert, spiega la Regione FVG, si è resa necessaria anche per garantire il livello di servizio per gli utenti autostradali, in particolare alla luce dell’avvio della stagione turistica. Il cantiere avrebbe comportato, infatti, la chiusura provvisoria di alcune porte di esazione del Lisert con il rischio concreto – stante l’attuale situazione internazionale – che tale chiusura si sarebbe protratta per tempi molto più lunghi di quelli originariamente previsti nel progetto, con prevedibili disagi non accettabili per il traffico autostradale e per il territorio circostante.