TRIESTE – Il direttore generale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato un decreto con il quale si sospende la gara per la concessione dell’autostrada A22 Modena-Brennero.
Lo stesso Ministero aveva pubblicato il bando di gara a fine dicembre 2024, un iter di evidenza pubblica per l’assegnazione cinquantennale. Autostrada del Brennero spa (attuale gestore della tratta), aveva presentato una proposta di project financing, mantenendo il diritto di prelazione. In gioco investimenti per oltre 9 miliardi di euro interamente autofinanziati.
Proprio il nodo del diritto di prelazione, resta materia da dirimere, secondo il Ministero, che nel frattempo aveva concesso diverse proroghe, l’ultima con data 30 giugno 2025.
Dopo i dubbi della Commissione europea sulla legittimità del diritto di prelazione, il Ministero ha deciso di attendere il pronunciamento della Corte di giustizia Ue, chiamata a dare una parole definitiva sulla compatibilità della procedura con il diritto comunitario.
A febbraio, due ricorsi al Tar del Lazio erano stati presentati da Autostrade per l’Italia (gestore della A1 Milano-Napoli e della A14 Bologna-Taranto) e dell’associazione dei consumatori Adusbef. Anche l‘Aiscat (l’associazione delle concessionarie di autostrade e trafori) aveva segnalato come il bando di rinnovo potesse essere contrario alle regole europee.
La scorsa settimana, intanto, l’Assemblea dei soci di Autobrennero ha confermato alla guida della società Hartmann Reichhalter e Diego Cattoni, puntando sulla continuità proprio per affrontare la partita della nuova concessione. Approvato anche il bilancio 2024, con un utile in crescita e dividendi per oltre 35 milioni di euro.
Anche sul piano politico-istituzionale, le due Province autonome, per bocca dei presidenti Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, avevano sottolineato la necessità di scelte coerenti e responsabili, con l’obiettivo comune di vincere il bando europeo per il rinnovo della concessione cinquantennale e portare avanti il progetto del Green Corridor lungo l’asse del Brennero.