TRIESTE – Nel corso del 2024 il Gruppo Hupac ha curato circa 949.000 spedizioni stradali pari a 1.818.000 Teu nel trasporto combinato strada/ferrovia e nell’hinterland marittimo.
Il dato Ciò corrisponde a un calo del 2,6% o di 26.000 spedizioni rispetto all’anno precedente.
Oltre al calo ciclico della domanda di trasporto, le condizioni problematiche della rete ferroviaria sono la causa principale di uno sviluppo del traffico inferiore alle aspettative. “Le prestazioni precarie di un’infrastruttura ferroviaria obsoleta, soprattutto in Germania, incidono negativamente sull’affidabilità del trasporto” spiega Hupac in una nota.
Per affrontare la situazione, il Gruppo svizzero sta adottando una serie di misure per aumentare la resilienza e la stabilità dei propri servizi.
Oltre agli sforzi interni, Hupac richiede “il massimo impegno da parte di tutti gli attori della catena di trasporto per garantire una capacità in linea con il mercato” si legge ancora nel comunicato per i media.
“Nonostante l’attuale difficile situazione economica, Hupac resta fedele alla sua strategia di sviluppo del trasporto combinato. Al centro di questa strategia c’è l’ampliamento della capacità dei terminal in collaborazione con i partner” recita ancora la nota.
Hupac considera la gestione dei corridoi transfrontalieri un fattore cruciale per il futuro del trasporto intermodale in Europa. Il 90% dei treni merci del trasporto combinato attraversa i confini nazionali: una chiara indicazione del fatto che la politica e la gestione delle infrastrutture in Europa devono essere internazionalizzate con urgenza.
Nel Friuli Venezia Giulia, Hupac gestisce il terminal intermodale dell’Interporto di Pordenone. La grande scommessa per la struttura guidata dal neoamministratore delegato, Sergio Bolzonello, si gioca proprio sul rinnovo della concessione per la gestione del terminal ferroviario. Concessione che scade il 31 luglio 2025 e per la quale dovrebbe essere a breve avviata una gara.
Hupac è stata fondata nel 1967 a Chiasso in Svizzera. Il Gruppo è composto da 24 società con sedi operative in Svizzera, Italia, Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Polonia, Russia e Cina. Hupac impiega 700 collaboratori a tempo pieno, dispone di 8.500 carri e gestisce 12 terminal nei principali hub europei.