TRIESTE – Il primo e unico Corridoio doganale europeo sarà presentato la prossima settimana a Vienna e sarà operativo a gennaio tra il porto di Trieste e l’interporto di Furnitz, nei pressi di Villaco in Austria.
Il risvolto pratico immediato dovrebbe riguardare i container che dal terminal del Molo VII prenderanno la strada del Nord senza controlli doganali, che verranno effettuati a Villaco. Resteranno in capo al porto di Trieste, naturalmente, i controlli di sicurezza e quelli obbligatori (es. sanitari).
Un bel vantaggio dunque per la velocità della merce, con un’iniziativa della quale si parlava da tempo, ma che ha subito un’accelerazione solo nei mesi scorsi. L’annuncio è stato dato in occasione della conferenza stampa annuale di Rail Cargo Group – partner di Adriafer nell’operazione – con il Ceo di ÖBB, Andreas Matthä.
Presentando i piani di espansione di RCG per il prossimo anno, è stato indicato proprio il Corridoio doganale Trieste-Furnitz, come “porta d’ingresso per le merci provenienti da tutto il mondo in entrata nell’UE”.
In effetti, al di là dei tecnicismi, il significato dell’operazione – fortemente voluta dall’Autorità di sistema portuale di Trieste – riveste un’importanza specifica nell’ottica di integrazione tra lo scalo e la struttura austriaca.
A fine settembre, proprio sulla scia dell’accelerazione avuta dall’iniziativa, si era tenuto a Trieste un incontro tra i rappresentanti delle autorità doganali austriache e italiane. La riunione si era concentrata su questioni di diritto come il monitoraggio transfrontaliero del Corridoio e il collegamento in rete digitale delle due istituzioni, per consentire una procedura doganale sicura, veloce e trasparente.
Tra le novità annunciate da RCG che potrebbero rivestire interesse per il sistema logistico del Friuli Venezia Giulia, anche la costituzione di un nuovo vettore a Belgrado, che inizierà la propria attività nel primo trimestre del 2023. La Serbia sarà così il 13° Paese in Europa in cui RCG gestirà trasporti ferroviari di qualità, con locomotive e personale propri. Questo passo del Gruppo austriaco consentirà ai collegamenti TransFER di offrire servizi con la Turchia e la Grecia, dove RCG è leader di mercato, attraverso due rotte alternative.