TRIESTE – In lieve aumento, per Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA), il traffico container nei primi sei mesi dell’anno. Nei terminal controllati da HHLA, infatti, la movimentazione è cresciuta dello 0,7%, arrivando a 3,36 milioni di Teu. Lo rende noto un comunicato della società che controlla a Trieste HHLA Plt Italy. Il 21 aprile scorso, infatti, la società tedesca ha ottenuto la concessione dall’Autorità portuale, dopo avere acquisito il 50,01% di Piattaforma Logistica Trieste (PLT).
Nella stessa nota, HHLA precisa che proprio al terminal di Trieste, durante i primi sei mesi del 2021, non sono arrivate navi portacontainer, ma soltanto navi Ro-Ro. La nuova piattaforma logistica, intanto, ha recentemente collaudato il parco ferroviario interno alla struttura. Secondo l’azienda si è trattato di un’operazione importante per spandere il bacino di utenza verso destinazioni in Centro ed Est Europa.
Nonostante la pandemia da coronavirus, i ricavi totali del Gruppo sono aumentati del 12,8 percento a 709,2 milioni di euro, mentre il risultato operativo (EBITDA) è aumentato del 25,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo 176,2 milioni di euro. Il trasporto di container ha registrato una crescita del 16%.
«Le supply chain globali sono state disturbate a causa della pandemia da coronavirus e di eventi singolari come quello recente nel Canale di Suez. Ciò ha comportato enormi ritardi nelle spedizioni delle merci, ai quali noi operatori terminalistici dobbiamo adeguarci. Tuttavia, siamo consapevoli della nostra responsabilità – ha commentato Angela Titzrath, presidente del Consiglio di amministrazione di HHLA – per l’approvvigionamento costante di consumatori e aziende in Germania e in Europa. Pertanto, stiamo compiendo grandi sforzi per garantire una movimentazione affidabile nelle nostre strutture e un rapido trasporto dei container. Il fatto che abbiamo raggiunto ancora una volta un risultato operativo positivo nel primo semestre del 2021, nonostante le condizioni difficili, è espressione della forza di HHLA e della sua capacità di adattarsi con successo alle sfide attuali».