TRIESTE – Il Veneto si prepara ad una nuova era di trasporti. Cav (Concessioni Autostradali Venete) e il Consorzio Hyper Builders hanno siglato il contratto per avviare il primo prototipo operativo al mondo di trasporto terrestre ultraveloce a levitazione magnetica.
Si tratta della naturale evoluzione del protocollo di intesa sottoscritto a marzo 2022 dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione del Veneto e Cav il 30 gennaio scorso. Il progetto, in pratica, prevede la realizzazione di un treno che sarà in grado di raggiungere velocità pari a quelle di un aereo: una rivoluzione che permetterà di dare una spinta all’economia di tutta la regione.
Sulla realizzazione dello studio di fattibilità tecnica di Hyper Transfer, il sistema di trasporto iper veloce, a guida vincolata, in ambiente ad attrito limitato e resistenza aerodinamica controllata e a basso consumo di energia è intervenuta la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti: «Prosegue lo studio per l’introduzione in Veneto di un sistema di trasporto avveniristico e sostenibile, alternativo ai mezzi pesanti su gomma e dalle grandissime potenzialità, in particolare per quanto riguarda il trasporto delle merci ma destinato anche allo spostamento di persone».
La stessa ha evidenziato proprio l’impegno del Veneto in chiave di sviluppo nazionale: «La nostra Regione è la prima in Italia, e tra le prime nel Continente, a progettare la fattibilità di una tecnologia di trasporto in grado di movimentare, in sicurezza, merci e persone ad altissima velocità. Ciò consentirà di ridurre la densità del traffico veicolare pesante, abbattere i consumi energetici e le tempistiche di trasporto, con notevoli vantaggi per l’ambiente e lo per lo sviluppo economico del territorio».
L’assessore ha poi continuato illustrando i protagonisti del progetto: «Lo studio di fattibilità tecnica sarà realizzato dal consorzio guidato da Webuild Spa, capofila del progetto, e Leonardo Spa, insieme con Hyperloop Italia e Rina, partner tecnologici individuati da CAV sulla base di un bando di Partenariato per l’innovazione pubblicato lo scorso aprile». Da ultimo, De Berti ha definito gli step necessari: «Sulla base dei risultati dello studio, che sarà consegnato entro fine anno, il sistema Hyper Transfer, potrà essere oggetto di fasi successive, fino alla prototipazione e realizzazione di un test-track finalizzato a sperimentare sul campo, la tecnologia e ottenere la certificazione del sistema».