TRIESTE – Venerdì scorso il Pentagono ha annunciato che Fincantieri Marine Repair è tra le nove società si sono aggiudicate contratti per la riparazione, la manutenzione e l’ammodernamento di navi di superficie.
In particolare si tratta di unità non nucleari della Marina statunitense con sede o in visita negli Stati Uniti nord-occidentali. Il valore totale dei contratti è di 944 milioni di dollari.
“Un contratto che ci dà la possibilità di competere per le opportunità di riparazione e manutenzione nel nord-ovest, oltre al nostro lavoro sulla costa orientale, un importante riconoscimento della qualità e dell’affidabilità delle nostre operazioni da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti” recita un post sui social di Fincantieri.
“Siamo orgogliosi di un’altra pietra miliare che consolida il nostro legame storico con gli Stati Uniti, dedicato alla sicurezza e alla protezione delle persone e dei mari” aggiunge Fincantieri.
Fincantieri Marine Repair (FMR) è una controllata di Fincantieri Marine Systems North America (FMSNA), con sede sul fiume St. Johns, nel centro di Jacksonville (Florida). FMR sta operando su alcune unità di stanza a Mayport e a breve sarà operativa anche sulla costa West, in particolare sulle fregate della classe Constellation.
Le altre società che si affaincheranno a Fincantieri sono: East Coast Repair & Fabrication, Portsmouth, Va.; General Dynamics NASSCO, Bremerton, Wash; Vigor Marine LLC, Portland, Ore; BENDER CCP Inc, Vernon, California; Epsilon Systems, Portsmouth, Va.; Propulsion Controls Engineering LLC, San Diego, California; Integrated Marine Services Inc., Chula Vista, California; Delphinus Engineering Inc., Eddystone, Pa. e Standard Inspection Services/Standard Welding & Fabrication, San Diego, California.
I lavori saranno eseguiti nell’area dell’homeport di Everett, Wash, e dovrebbero essere completati entro gennaio 2029.