TRIESTE – Il Consiglio di amministrazione di Interporto Padova spa ha approvato ieri all’unanimità il bilancio di esercizio 2023.
Il documento contabile chiude l’anno in linea con il trend degli ultimi esercizi: utile netto dopo le imposte di 2,908 milioni di euro, Ebitda (differenziale tra valore della produzione e costi della produzione, depurato degli ammortamenti, degli accantonamenti e dei contributi vari) a poco meno di 13 milioni e valore della produzione pari a 38,3 milioni di Euro (+7,3%).
“Il risultato di bilancio è particolarmente positivo in quanto permette di sostenere senza problemi gli impegni finanziari assunti consentendo di realizzare negli ultimi 6 anni circa 52 milioni di investimenti. Tali interventi hanno reso Interporto particolarmente performante dal punto di vista operativo (tra i primi in Europa) e sostenibile dal punto di vista ambientale (con gru elettriche, gate automatizzati, pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo). Il tutto certificato da una recente perizia, effettuata in occasione della fusione con la ZIP, che valuta gli immobili e delle attrezzature di Interporto pari a circa 395 ml di Euro” recita una nota dell’azienda.
«Dimostriamo che è possibile un felice connubio fra importanti investimenti nella logistica sostenibile (intermodalità) e risultati economici positivi. La politica di programmazione pluriennale. – sottolinea il presidente Franco Pasqualetti – ha consentito il raggiungimento di ottime performance da tutti i punti di vista, anche in termini di merito creditizio, pur potenziando l’occupazione e mantenendo un alto livello di investimenti; risultati confermati ampiamente anche nell’attuale periodo di difficoltà del mercato globale. È la dimostrazione che sviluppare la logistica “green”, oltre ad avere benefici per la collettività, può avere un ritorno economico concreto e duraturo. Interporto Padova si conferma il primo interporto italiano per metri quadrati di magazzini logistici in proprietà, oltre che il primo inland terminal italiano nel trasporto container (con i porti nazionali). Gli ulteriori nuovi collegamenti intermodali internazionali con il centro Europa (treni di semirimorchi) confermano le prospettive di crescita del traffico intermodale con indubbi benefici ambientali rispetto al “tuttostrada”».
Interporto Padova chiude il bilancio 2023 con un +7,3% di ricaviUtile netto a 2,9 milioni di euro, in linea con il trend degli ultimi esercizi
