TRIESTE – In Slovenia stanno per iniziare i lavori di manutenzione stradale per l’arteria H4 che collega l’autostrada fra Trieste e Lubiana con il valico di Gorizia e l’interporto Sdag.
Se dovessero venir rispettate le indicazioni di stop al traffico pesante, la struttura che basa la proria attività sul traffico di camion proveniente da Est, rischia di vedere dimezzati gli arrivi.
Il timore è stato ribadito nei giorni scorsi in Consiglio regionale, dove ci si chiede se sia possibile trovare un accordo fra autorità italiane a slovene.
La società slovena DARS (che gestisce la superstrada lungo la valle del Vipacco) inizierà lavori su larga scala tra Razdrto, Vipacco e Aidussina, per la costruzione di ulteriori barriere frangivento, la riasfaltatura e il rifacimento della carreggiata. I lavori procederanno in più fasi fino alla fine del 2026.
DARS, ha spiegato nei giorni scorsi l’ambasciata italiana a Lubiana, ha coordinato le disposizioni sul traffico con le comunità locali, con la Polizia slovena e i servizi di emergenza per garantire sicurezza ai lavoratori e agli utenti. Il traffico non verrà sospeso, ma verranno adottate misure di sicurezza stradale che includeranno principalmente limitazioni della velocità, divieto di transito per i mezzi pesanti che dovranno transitare per il confine di Fernetti (Trieste) e chiusure parziali delle carreggiate con transito a senso alternato.
Il timore di ripercussioni sull’interporto di Gorizia ha già messo in moto una trattativa per capire se sia ipotizzabile far percorre ai Tir diretti all’interporto, la vecchia strada che attraversa la vallata.