TRIESTE – Sistemi di climatizzazione, sistemi di automazione industriale e dispositivi elettronici: a Trieste entrerà a breve in funzione un magazzino di Mitsubishi Electric BV.
La società, nata nel 1921 in seguito allo scorporo dello stabilimento di produzione di motori elettrici per navi transoceaniche della giapponese Mitsubishi Shipbuilding Co. (oggi Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.), ha scelto Trieste per i suoi collegamenti marittimi, ma anche per gli investimenti che si stanno per sviluppare nello scalo. Su tutti il Molo VII gestito in società dal Gruppo MSC e la Piattaforma logistica dei tedeschi di HHLA.
Anche a causa dei problemi che la pandemia sta procurando alla logistica, Mitsubishi Electric ha deciso di concentrare volumi in questa parte d’Italia per poi destinarli all’Europa del Centro e dell’Est. Una specie di alternativa in un momento di crisi della logistica. Nelle aree attorno al porto esistono ancora spazi di questo tipo, ma non sono certo infiniti. Si tratta di una struttura da circa 14mila metri quadrati, metà dei quali verranno sfruttati dalla costola europea dell’azienda giapponese. Il futuro potrebbe anche riservare qualche prospettiva di sviluppo, se terminalisti e operatori portuali saranno in grado di offrire ulteriori servizi.
Al momento, nella struttura di via Caboto nell’area industriale di Trieste, l’attività sarà gestita dalla PSM Logistica srl, azienda dallo storico Gruppo Parisi, che si era aggiudicata l’ex struttura delle Coop operaie proprio un anno fa.