TRIESTE – Comune di Muggia e Autorità di sistema portuale troveranno un accordo per sviluppare con insediamenti industriali e logistici l’area di proprietà Coop Alleanza 3.0 nella valle delle Noghere.
La conferma stasera al consiglio comunale della cittadina istroveneta, dove il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino, è stato in audizione proprio sul tema dello sviluppo economico del territorio.
L’intesa tra enti pubblici rientra in uno dei progetti finanziati con il Fondo complementare al Pnrr, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. «Quei 60 milioni sono destinati ad acquisire aree, a bonificarle e metterle in sicurezza» ha detto D’Agostino. In quelle aree rientra anche la parte di proprietà Coop Alleanza 3.0. La destinazione d’uso è commerciale, tanto che l’intenzione negli anni passati era proprio quella di costruirci un centro commerciale. Quei 230mila metri quadrati sono già stati bonificati a l’accordo servirà all’Authority – che gestisce il comprensorio tramite il Coselag (Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area Giuliana) – per nuovi insediamenti industriali. «Stiamo chiedendo al Comune di subentrare a Coop nei diritti e nei doveri nei confronti del Comune, chiaramente dando una vocazione diversa, perché non è mestiere dell’Autorità portuale quella di sviluppare centri commerciali» ha precisato il presidente dell’Authority.
Un’altra applicazione del motto “il futuro del porto non è il porto”, tanto amato da D’Agostino, avrà quindi per protagonista proprio quell’area, già servita dalla viabilità e forse destinata – senza alcuna certezza, al momento – ad integrarsi col vicino terminal multipurpose che sarà gestito dallo Stato ungherese a qualche decina di metri in linea d’aria.
D’Agostino ha rimarcato che c’è una forte richiesta di spazi, sia per attività di logistica che industriale. Ma in quell’area verranno installate attività “green”, anche se per il momento non si fanno nomi, stante la fase propedeutica nella quale si sta lavorando all’accordo tra enti, seguita da interventi di bonifica sulle aree limitrofe a quelle che si intendono acquistare da Coop Alleanza 3.0.