VENEZIA – È stato sospeso al porto di Venezia lo sciopero indetto dai lavoratori tra il 1 e il 7 agosto.
Oggi, infatti, l’Autorità portuale, i terminalisti e le organizzazioni sindacali (FILT CGIL, FIT CISL e UILT UIL) hanno raggiunto un’intesa in merito alle linee guida in tema di bando di gara per l’autorizzazione alla fornitura di lavoro temporaneo in porto (ex art. 17 L.84/94).
“L’accordo prevedendo la possibilità di due distinti bandi di gara ad avviso delle OO.SS. è garante della clausola sociale dei lavoratori” scrivono i sindacati in una nota congiunta.
Lo stato di agitazione era stato proclamato proprio a seguito della mancata intesa sul rinnovo dell’affidamento dell’articolo 17 a porto Marghera e a Chioggia. L’Authority era indirizzata verso un unico bando di gara, i lavoratori ne chiedevano due distinti.
I sindacati segnalano, inoltre, che un altro accorso è stato raggiunto sull’organizzazione delle cosiddette “disdette dei terminalisti”, migliorando i tempi di preavviso delle turnazioni. Infine, sono stati anche individuati gli aspetti salienti della formazione dei lavoratori a tutela della sicurezza e l’accrescimento della professionalità dei lavoratori portuali di NCLP (Nuova Compagnia lavoratori portuali, soggetto ex art. 17 L. 84 del 1994 a Porto Marghera).
Per questi motivi, le organizzazioni sindacali ha dichiarato la sospensione di tutte le iniziative di protesta, sino a conclusione degli iter di gara.