TRIESTE – Il consiglio di amministrazione di 2TDK (società incaricata di seguire il raddoppio della ferrovia Capodistria-Divaccia) ha approvato gli aumenti dei prezzi per le prossime fasi del progetto.
Anche in Slovenia l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, delle materie prime e dei prodotti energetici colpisce l’intero settore delle costruzioni. Aumenti che si fanno sentire anche durante la costruzione del nuovo tratto dal porto di Capodistria allo snodo di Divaccia. La maggior parte dei contratti per la realizzazione delle opere contiene una disposizione sulla fissazione dei prezzi, per evitare i potenziali rischi associati alle variazioni dei prezzi. Ma l’accordo è valido solo se i prezzi degli elementi sulla base dei quali è stato determinato non hanno subito aumenti di oltre il 10%. In questo caso, l’appaltatore può richiedere un adeguamento sulla parte eccedente il 10%.
Nel frattempo,oltre ai viadotti, la realizzazione della nuova tratta ferroviaria ha raggiunto i 12 chilometri di gallerie scavate. Il consorzio che ha in appalto i lavori deve realizzare un totale di 37 chilometri di tunnel lungo l’intero percorso: a breve, quindi, sarà superato un terzo del percorso. Se le condizioni geologiche non presentano particolari problemi, infatti, in alcuni tratti di galleria vengono scavati più di 10 metri al giorno.
Più veloce del previsto anche la costruzione del viadotto “Gabrovica” i cui piloni sono visibili sotto il viadotto autostradale di Črni Kal in tutta la loro imponenza. Nelle scorse settimane è stata allestita la struttura che supporta i 32 metri di architrave, che viene poi spinta sopra i piloni. Il termine per il completamento del viadotto Gabrovica è stato fissato alla fine del 2023, ma secondo l’attuale stato di avanzamento dei lavori, sarà costruito con notevole anticipo rispetto al programma.