TRIESTE – Il terminal container del porto di Capodistria ha ripreso a lavorare a pieno ritmo dopo che una nave aveva rotto gli ormeggi nella tarda serata di giovedì.
Il rallentamento del lavoro era durato qualche ora e l’incidente non aveva causato feriti, anche se si è conclusa appena ieri la conta dei danni anche negli altri terminal dello scalo sloveno.
Durante la tempesta che si era abbattuta su Capodistria, si erano rotte le cime di ormeggio della portacontainer Maersk Houston: la poppa della nave si era allontanata dalla banchina verso il lato sud del bacino. Erano intervenuti i rimorchiatori Adria-Tow, per spingere e stabilizzare la nave.
Ancora in difficoltà, invece, il traffico ferroviario da e per il porto, con Metrans che segnala la cancellazione di altre 7 coppie di treni, dopo quelle già cancellate nei giorni scorsi. “Nonostante i nostri sforzi, al momento non siamo in grado di sostituire la capacità annullata. Sfortunatamente, la mancanza di capacità influirà sul tempo di transito dei nostri treni da/per Capodistria. Pertanto, si prega di tenerne conto durante la pianificazione delle spedizioni” scrive Metrans in una nota.