MONFALCONE – Il gruppo TO Delta, presente anche nel porto di Trieste dove gestisce il terminal container con TMT, ha ceduto Compagnia Portuale di Monfalcone a F2i Sgr. L’operazione di acquisizione, si legge in una nota stampa, verrà realizzata da FHP, holding portuale di F2i, controllata dal Terzo Fondo F2i (42%) e dal Fondo F2i-ANIA (58%).
Il Gruppo FHP rafforza così la propria presenza nell’Alto Adriatico con l’acquisizione di un secondo terminal a Monfalcone, dopo quello di Marter Neri ed i siti di Mestre e Chioggia. Considerando Carrara e Livorno, il totale sale a otto, con un fatturato di 110 milioni di euro e oltre 500 dipendenti.
I terminal monfalconesi di CPM e Marter Neri, fisicamente contigui, opereranno post acquisizione come un’unica entità, con l’obiettivo – fa sapere il Gruppo – di conseguire efficienze operative a beneficio degli operatori e del territorio di riferimento.
“La costituzione del lungamente atteso polo delle rinfuse nazionale consentirà al porto giuliano di ampliare la propria area di influenza a livello internazionale” si legge ancora nella nota.
Il riferimento è al piano strategico lanciato nel 2018 da F2i per dare vita ad un operatore su scala nazionale nel comparto portuale delle merci rinfuse, tutto ciò che non può essere trasportato in containers: prodotti siderurgici, cereali, cellulosa, fertilizzanti. Il progetto si innesta in un comparto strategico per l’economia nazionale. Il 70% delle importazioni e il 50% delle esportazioni italiane, infatti, avvengono con vettori marittimi, per un valore annuo di 160 miliardi di euro.
“La logistica delle merci rinfuse è una delle determinanti dei fattori di competitività dei distretti industriali italiani”, ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr, “Il disegno industriale realizzato da F2i, che potrà ulteriormente ampliarsi nei prossimi mesi, è volto alla creazione di un operatore finanziariamente solido e capace di implementare innovazioni tecnologiche e di processo volte al miglioramento dell’efficienza delle attività di logistica portuale, integrate via terra con il trasporto ferroviario attraverso CFI, il maggior operatore nazionale indipendente di recente entrato a far parte della piattaforma industriale di F2i”.
TO Delta, che nel Porto di Trieste controlla assieme a Msc Trieste Marine Terminal, rinuncia così al binomio container-merci varie nei due scali entrambi gestiti dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
Con l’acquisizione si dovrebbe anche chiudere, con decisione dell’Authority, la questione legata alle concessioni e all’organizzazione del lavoro nel Porto di Monfalcone, ex articoli 16 e 18 legge 84/1994.