TRIESTE – Trieste marine terminal (Gruppo TO delta e MSC), società che gestisce il Molo VII del porto di Trieste, ha indetto una gara d’appalto per i lavori di allungamento del molo.
“Procedura ristretta per affidamento appalto integrato avente ad oggetto progettazione esecutiva e esecuzione di tutti i lavori per realizzazione 1° stralcio prolungamento 100 m. Molo VII Porto Trieste”: questo l’annuncio ufficiale pubblicato oggi sulla stampa per informare che i documenti di gara sono disponibili, ad accesso gratuito, illimitato e diretto, sul profilo istituzionale: www.trieste-marine-terminal.com/it/sezione-appalti.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 18 febbraio 2022 alle 13.00, mentre l’importo a base di gara è di 33.387.887,73 di euro. La gara sarà aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Non c’era obbligo, da parte di TMT, di ricorrere alla procedura simile agli appalti pubblici ma, come evidenziato nei mesi scorsi dal presidente Fabrizio Zerbini, si è voluto seguire la linea introdotta dall’Autorità portuale nel segno della trasparenza e della legalità.
L’annuncio dell’inizio lavori era stato dato già negli anni scorsi poiché parte integrante del rinnovo di concessione per 60 anni, siglato nel dicembre del 2015. Gli interventi previsti consistevano in un allungamento e allargamento del Molo VII in due distinte fasi. Il primo step servirà ad aumentare la lunghezza della struttura a mare di 100 metri. Nel frattempo il Molo VII è stato anche inserito nell’ambito degli interventi previsti dal Fondo complementare per i porti. Si tratta di 100,5 milioni di euro per “Componenti di intervento nel progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del Molo VII del Porto di Trieste”
Il Molo VII è un’infrastruttura costruita a partire dalla metà degli anni ’60, dedicata esclusivamente al traffico contenitori. La struttura, realizzata in cemento armato precompresso, già da tempo mostra alcuni segni di affaticamento e soprattutto va ammodernata per rendere possibile l’installazione da parte del terminalista di gru di banchina di maggiore peso e capacità operativa. Sono necessari interventi infrastrutturali, sia di manutenzione di parti strutturali che di rinnovo delle vie di corsa, necessari ad ospitare il nuovo equipment di banchina. Gli interventi sulle infrastrutture si accompagneranno anche ad una riqualificazione funzionale del terminale con la creazione di aree per l’accatastamento dei contenitori completamente meccanizzate in luogo di quelle attualmente esistenti, gestite con mezzi gommati con operatore. L’intervento prevede anche un significativo rifacimento degli impianti elettrici di banchina con creazione anche di nuove cabine di distribuzione.