TRIESTE – Luka Rijeka ha reso noti i dati di traffico e i ricavi finanziari del porto di Fiume nel primo semestre del 2022.
Lo scalo croato ha movimentato – tra gennaio e giungo di quest’anno – 3,36 milioni di tonnellate di merci: un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Buone le performance delle merci varie con un +39%. Ma è il dato dei Teu movimentati dall’Adriatic gate container terminal a prefigurare gli scenari più interessanti. Con 195.678 Teu nei porimi sei mesi dell’anno, il porto di Fiume punta a superare quota 400mila a fine 2022. Ancora pochi per una vera concorrenza con i vicini Trieste e Capodistria, ma abbastanza per prospettare una futura concorrenza. Il tutto in attesa di veder partire il nuovo terminal container di Maersk, ma soprattutto di capire se eventuali aumenti di traffico a livelli importanti potranno essere supportati da adeguati collegamenti ferroviari. Nel frattempo, Luka Rijeka – società di gestione dello scalo – dichiara un utile netto è salito a 34,4 milioni di kune (circa 4,6 milioni di euro) nella prima metà del 2022: erano stati 10 milioni di kune nello stesso periodo del 2021. La scorsa settimana le azioni di Luka Rijeka sull’intraday della borsa di Zagabria, sono state le più redditizie, in rialzo del 12,77%.