TRIESTE – Sarà avviato un tavolo tra Regione, Comune e Interporto di Pordenone per stilare un Accordo di programma sulle modifiche al piano regolatore dell’area.
L’annuncio è stato dato questa mattina dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, secondo la quale «… l’Accordo consentirà di individuare una procedura specifica e più snella per la zona logistica. Nel frattempo, si stanno programmando i lavori, previsti dal bando di gara di prossima uscita, per la realizzazione dell’asta che allungherà il binario verso la stazione di Pordenone, consentendo ai treni merci provenienti da Venezia l’ingresso diretto nel polo logistico di interscambio».
L’avvio dei lavori per l’allungamento del binario potrebbe essere programmato per la prima parte del prossimo anno. Con la realizzazione di un’asta di binari lunga circa 750 metri si eviterà la fermata dei convogli, che ora devono essere “spezzati” nella stazione ferroviaria della città per poter raggiungere l’Interporto. L’ingresso diretto da Ovest accorcerà di molto i tempi di manovra e ridurrà i costi di gestione.
Le anticipazioni dell’assessore Amirante sono state fatte nel corso di un incontro con i vertici di Interporto Centro ingrosso di Pordenone, al quale hanno partecipato il presidente della società Silvano Pascolo, l’amministratore delegato Alfredo De Paoli e il vicepresidente della Camera di commercio di Pordenone Udine (maggiore azionista della società partecipata) Michelangelo Agrusti.
Nel vertice con la Regione si è anche discusso della viabilità di connessione con l’area logistica. «Dopo l’apertura nei mesi scorsi della bretella Sud – ha sottolineato l’assessore – il Comune ha previsto una nuova bretella dal nodo autostradale di Interporto sull’A28 che collegherà sia la zona industriale di Vallenoncello sia la strada Opitergina verso Prata e l’intera zona del mobile. La prevista circonvallazione rientrerà nella prossima programmazione del piano di viabilità regionale in quanto asse viario sovracomunale».
Nella riunione di oggi si è anche deciso di proseguire nell’azione congiunta, tra Regione e Interporto, per proseguire il dialogo con Rete ferroviaria italiana, in particolare sulle criticità della linea Pontebbana Venezia-Udine, sia rispetto al collegamento verso Est attraverso Trieste, sia verso Nord attraverso Udine e Tarvisio, evidenziando l’urgente necessità che Rfi garantisca il passaggio di un numero maggiore di treni.