TRIESTE – Sarà consegnata a novembre al terminal del Gruppo FHP Holding portuale la nuova gru mobile di VI generazione ordinata a Konecranes Gottwald.
Il macchianrio (ESP.7B Mobile Harbor Crane), con un raggio operativo di 51 metri e una capacità di 125 tonnellate, è dotata di alimentazione elettrica esterna, per azzerare le emissioni di gas di scarico e ridurre il rumore. Per il funzionamento senza alimentazione, la gru utilizza un gruppo elettrogeno diesel di bordo conforme agli standard di emissione UE Stage V. Appositamente adattata per la movimentazione di rinfuse, presenta curve di capacità di sollevamento elevate per migliorare le prestazioni. È inoltre dotata di software intelligente e servizi digitali in linea con il Piano Nazionale Industria 4.0
Il Gruppo FHP Holding Portuale coordina le piattaforme logistiche di Carrara, Livorno, Monfalcone e Venezia. A porto Marghera il Gruppo gestisce il Multi Service Terminal (MST) di Venezia, che fornisce un’ampia gamma di servizi di movimentazione, compresa quella di rinfuse.
«A Marghera e in altri terminal FHP utilizziamo già le vecchie gru portuali mobili Konecranes Gottwald, che hanno sempre dato risultati superiori alle nostre aspettative. Il Gruppo FHP lavora costantemente per ridurre la propria impronta di carbonio. Per questo motivo, siamo molto soddisfatti di aver ordinato una nuova Generazione 6, che fa parte di Ecolifting Konecranes, dall’eco-ottimizzazione delle unità diesel all’ibridazione e alle flotte completamente elettriche. Con prestazioni migliorate e caratteristiche aggiuntive, non vediamo l’ora di provare come gestirà le rinfuse al Multi Service Terminal» ha commentato Alessandro Becce, ceo del Gruppo FHP.