TRIESTE – Per la prima volta due squadre di operai si sono incontrate dopo l’abbattimento di un diaframma lungo la galleria di base del Semmering.
Un risultato simbolico ma importante nella costruzione del tunnel ferroviario che, assieme ad altri interventi, inciderà profondamente sulle tempistiche del tratto di Corridoio Adriatico-Baltico tra Vienna e Villaco. Per quanto riguarda le merci, la nuova ferrovia migliorerà le connessioni dei porti di Trieste, Venezia e Capodistria verso alcuni dei mercati di riferimento dell’Europa orientale e meridionale.
Il completamento degli interventi previsti porterà il tracciato a poco più di 27 chilometri rispetto agli attuali 41. Ma un altro vantaggio evidente sarà costituito dall’eliminazione della doppia trazione, finora necessaria per un tratto la cui ripidità non consentiva altra soluzione per i treni merci. Con l’abbattimento del primo diaframma risultano scavati i 1.578 metri da Göstritz a Fröschnitzgraben: in complesso più di 24 dei 27,3 km di gallerie sono già stati realizzati. Nel 2020 sono iniziati anche i lavori sugli interni delle canne del tunnel e ora 7 chilometri sono stati rivestiti con un guscio interno in cemento. Una volta completata la struttura interna, dovranno essere montati binari, cavi e sistemi tecnici, prima del via libera alla circolazione dei treni.